Come rendere l'eCommerce più sostenibile: la guida di Qapla', Raja e Bhoost

Come rendere il tuo eCommerce più sostenibile

La domanda di prodotti a basso impatto ambientale e, insieme, l’urgenza dei temi green sulle agende di tutte le principali istituzioni e aziende pone la questione pratica di come rendere anche l’eCommerce più sostenibile. È per questo che abbiamo raccolto in un’unica guida i dati e i consigli di Qapla’ e dei partner Bhoost e Raja sui 3 aspetti cardine da cui derivano larga parte delle emissioni degli eCommerce: hosting, packaging e spedizioni.

Puoi scaricare il documento completo in fondo all’articolo. Qui puoi leggere alcuni punti essenziali su:

Come aumentare la sostenibilità attraverso l’hosting e un sito eCommerce più performante

Un primo capitolo sulle emissioni legate a un’attività eCommerce riguarda il sito web, ovvero l’energia consumata dai server su cui si appoggia. I diversi servizi di hosting hanno impatti ambientali differenti, sia per quanto riguarda l’efficienza energetica sia per il tipo di fonti energetiche a cui fanno ricorso. Il concetto di hosting green si allarga proprio ad abbracciare il grado di ottimizzazione nei consumi e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Puoi verificare se il tuo sito eCommerce è ospitato su un hosting green inserendo l’url su The Green Web Foundation.

server hosting eCommerce

Un secondo capitolo, invece, può essere aperto su design e architettura del sito web. In che senso? Il modo in cui è strutturato il sito per la navigazione efficace e alcune caratteristiche tecniche incidono sull’impatto ambientale. Sono state redatte delle strategie di Sustainable Web Design, che coinvolgono:

  • ottimizzazione delle prestazioni: un sito eCommerce che si carica più velocemente richiede meno energia al proprio servizio di hosting per il trasferimento dei dati;
  • uso responsabile delle risorse: se i file caricati sul sito (immagini, video, font, ecc.) sono più leggeri, utilizzano meno larghezza di banda e contribuiscono a un caricamento più rapido del sito stesso;
  • user experience e accessibilità: se ciò che cerca l’utente sullo store richiede meno clic e meno pagine da aprire, l’impatto ambientale si riduce, oltre ad avere una navigazione più semplice e godibile; in più, un sito eCommerce che gli utenti caricano con più facilità, indipendentemente dai propri requisiti tecnologici o di connessione, pesa meno come impatto sulla rete.

Nella guida che puoi scaricare in basso, troverai una panoramica completa sull’hosting green e le Sustainable Web Design practices, a cura del nostro partner Bhoost.

Le opzioni eco-friendly del packaging per eCommerce

La produzione e utilizzo di pacchetti e imballaggi nell’industria eCommerce è cresciuto vertiginosamente con l’espansione del mercato: basti pensare che solo a Milano vengono consegnati 1 milione di pacchi al mese (dato: Comieco). Come conseguenza – e con l’aumento della sensibilità ambientale -, sono state sviluppate molte opzioni eco-friendly per il packaging dell’eCommerce, sempre più performanti e competitive rispetto a quelle tradizionali. Puoi leggere qui una panoramica completa sulle evoluzioni del packaging per store online e le principali questioni collegate.

Le ultime principali innovazioni hanno riguardato scatole in carta e plastica riciclati, gli imballaggi riutilizzabili in spedizioni di reso (pluriball in carta o riciclato all’80%), materiali bio-based di riempimento e i siberini(per mantenere temperature controllate) in gel a base vegetale.

packaging e unboxing green nell'eCommerce

Le scelte in materia di packaging e la loro comunicazione non riguardano più soltanto la libera iniziativa delle aziende, in base alle loro policy di responsabilità sociale. Dal 1° gennaio 2023 gli eCommerce, come le altre aziende di commercio di prodotti al dettaglio, sono tenuti ad apporre su tutti gli imballaggi la così detta “etichettatura ambientale” (si veda il D.lgs. 116/2020). Si tratta di un’informativa cartacea o digitale che riveli al consumatore:

  • composizione del packaging (con codifica alfanumerica come da Decisione 129/97/CE);
  • modalità di utilizzo e riutilizzo;
  • modalità di riciclo e smaltimento.

L’etichetta ambientale è richiesta in modo distinto per ogni componente separabile dell’imballaggio.

Approfondisci le evoluzioni del packaging sostenibile, gli adempimenti e i consigli in tema di comunicazione nella sezione curata dal nostro partner Raja, nella guida scaricabile tramite il form.

Come ridurre l’impatto ambientale delle spedizioni dell’eCommerce

Veniamo a un altro aspetto cruciale dell’impatto ambientale dell’eCommerce: le spedizioni. Più del 20% delle emissioni del settore logistico proviene dal trasporto merci urbano e una quota considerevole di queste è dovuta al retail online (per comprendere il “peso ambientale” della logistica, si consideri che, secondo i dati della Commissione Europea, il settore produce il 20,3% della CO2 mondiale).

Cosa può fare un merchant per contenere l’inquinamento dovuto alle sue consegne? Al di là della scelta di corrieri con flotte più sostenibili (elettriche, ibride o a minori emissioni) e indicazioni opportune ai clienti sul sito per scegliere l’articolo giusto e concentrare più ordini in meno spedizioni, ci sono diverse strategie che può attuare, a seconda del suo workflow operativo e “distribuzione” territoriale. Puoi esaminarle nella guida scaricabile, qui ci limitiamo a menzionare:

  • la decentralizzazione dei magazzini o punti di evasione, per ridurre le distanze dalle destinazioni finali;
  • l’ottimizzazione del processo di approvazione di reso e una returns policy più stringente, per ridurre il numero di quelli da evitare (puoi approfondire qui l’ampio impatto ambientale dei resi eCommerce);
  • metodi di consegna alternativi, che riducono i viaggi dei corrieri, come i punti di ritiro;
  • la riduzione dei tentativi falliti di consegna, tramite una comunicazione costante tra merchant e destinatario (con notifiche personalizzate via email, SMS, WhatsApp) e la verifica automatica degli indirizzi di consegna inseriti (grazie all’integrazione del software di gestione degli ordini con Google Maps).

I vantaggi di uno store eCommerce più sostenibile

Sono numerosi i vantaggi per cui uno store eCommerce dovrebbe compiere scelte green in ambito hosting, packaging e spedizioni:

  • efficienza e risparmio delle risorse (soprattutto a lungo termine);
  • un’ottima occasione di comunicazione dei valori aziendali, con un netto beneficio sulla reputazione dello store (l’84% degli eShopper considera un criterio importante l’impatto ambientale dei prodotti acquistati, secondo uno studio IRI e NYU);
  • un impatto sulla preferenza dei consumatori rispetto ai competitor (solo il 17% dichiara di trovare facilmente prodotti della filiera sostenibile, secondo la ricerca menzionata sopra);
  • un miglior servizio al cliente, nei casi in cui l’approccio più sostenibile è quello rivolto alla riduzione di sprechi come quelli “logistici” (ad esempio, i “viaggi a vuoto” dei corrieri e i relativi ritardi).

Tutto questo senza scordarci che il principale stimolo dovrebbe essere il raggiungimento di un equilibrio tra l’attività produttiva e un’impronta sostenibile dell’uomo sul pianeta. Altrimenti il rischio di green washing è dietro l’angolo.

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