Leggi qui per le ultime news sulla logistica dei corrieri italiani durante il Covid19, divise per vettori. Le informazioni sono state raccolte da Qapla’, piattaforma online che semplifica la gestione delle spedizioni eCommerce con stampa etichette e monitoraggio del tracking di 160 corrieri e che crea nuove opportunità nel post-vendita con l’invio di notifiche personalizzate ai destinatari.
Si avverte il lettore che la pagina è in costante stato di aggiornamento e si chiede gentilmente di inviarci segnalazioni a corrieri@qapla.it
Last update: 31.03.2021
SDA – Poste Italiane
Il primo dei corrieri analizzati è il gruppo SDA – Poste Italiane che, riguardo alla pandemia da Covid19, comunica il blocco dei ritiri da parte della Filiale di Milano 4. Al fine di facilitare la movimentazione delle merci viene richiesto dal corriere di posizionare su bancale tutti i colli di peso superiore ai 25 kg.
Dal 1° agosto 2020 sono ripristinate le procedure ordinarie di consegna degli invii a firma quali Raccomandate, Assicurate, Atti giudiziari, pacchi universali ecc. che prevedono la consegna diretta, previa acquisizione della sottoscrizione del ricevente.
Cattive notizie arrivano dal fronte resi. Le spedizioni a destinatari le cui attività commerciali e professionali risultino chiuse a causa del DPCM 3 novembre 2020 e successivi provvedimenti, potrebbero essere restituite ai mittenti.
Dal 15 ottobre 2020 sono ripristinati i termini ordinari di giacenza per le Raccomandate e le Assicurate, provvisoriamente estesi a 60 giorni. Gli invii raccomandati e assicurati posti in giacenza prima di tale data saranno restituiti al mittente decorso il termine di 60 giorni.
Spedizioni dirette a paese esteri:
Le spedizioni internazionali di Pacchi e Corrispondenza dirette ad altri Paesi potrebbero subire rallentamenti o essere trattate e/o recapitate in modo differente rispetto alle ordinarie procedure previste dall’operatore postale di destinazione. Prima di spedire ad esercizi o attività commerciali, si chiede di verificare se lo Stato estero ne ha disposto l’eventuale chiusura, per evitare la possibile restituzione degli invii.
Di seguito si riporta l’ultimo aggiornamento disponibile dei Paesi/Località per i quali non è possibile accettare spedizioni di Corrispondenza e/o Pacchi/Corriere Espresso:
Paesi/Località/CAP per i quali il servizio è momentaneamente sospeso.
GLS Italy
Il corriere GLS Italy comunica che non essendo presenti comuni bloccati dai provvedimenti delle autorità governative, l’attività di consegna continuerà con alcune limitazioni. Non sussiste l’obbligo di raccolta fisica della firma per l’accettazione delle spedizioni, fatta eccezione per i prodotti/servizi Plus, Express12, Fermo Deposito e GDO.
Il comunicato ufficiale a livello nazionale potete trovarlo qui: comunicato GLS Italy.
Spedizioni internazionali: i casi nazione per nazione sono stati aggiornati il 01/03 riprendendo il documento pubblicato nel precedente periodo pandemico (Marzo-Maggio) con alcune sostanziali modifiche. L’esportazione e l’importazione della merce è sempre possibile. Tuttavia – a seguito delle restrizioni attuate all’interno di molti Paesi europei – GLS comunica che in alcuni casi possono verificarsi ritardi nei tempi di transito internazionali. Il consiglio è dunque quello di chiarire in anticipo con i destinatari nei rispettivi Paesi se le spedizioni recapitate possono essere accettate. Se i punti di ricezione sono chiusi, nella situazione attuale GLS procederà immediatamente alla restituzione dei pacchi allo spedizioniere.
Fino a nuovo avviso il limite massimo di peso è ridotto a 31,5 kg per pacco in tutta la rete europea a causa delle politiche di allontanamento sociale, poiché per pesi maggiori è necessaria l’assistenza di una seconda persona. Qui puoi trovare altri aggiornamenti sulle spedizioni internazionali, con una panoramica paese per paese.
Riguardo la Brexit GLS rassicura i propri clienti fornendo anche un’esaustiva guida di spedizione. Puntualizza però che due servizi, a causa della richiesta di inserimento dei dati doganali e dei documenti formali non possono essere al momento accettati. Questi sono:
- Ritiri dal Regno Unito con lo scopo di usufruire del servizio Pick&Return;
- Ritiri e consegne nel Regno Unito Con lo scopo di usufruire del servizio Pick&Ship.
BRT – Gruppo DPD
Nell’analisi delle notizie riguardanti i corrieri durante il Covid19 notizie negative arrivano anche da BRT. Il corriere annuncia che, a seguito del DPCM del 03/11/2020 in vigore dal 06 Novembre 2020, riguardo le attività commerciali, non sarà possibile effettuare la consegna nei luoghi le cui direttive ministeriali non lo permettono. Pertanto si consiglia la massima attenzione nell’iscrizione del destinatario affinché possa ricevere la merce; in caso contrario, il corriere procederà con il reso della merce.
BRT comunica inoltre che per quanto riguarda il circuito di pagamenti Euro Express (France Express) il servizio contrassegno COD è al momento sospeso. Per aggiornamenti, si faccia riferimento alle news sul sito BRT.
DHL Italia
DHL Express Italia porta discrete notizie nel mondo dei corrieri in questo periodo in cui il virus Covid19 pare finalmente perdere sotto la potente difesa dei vaccini. DHL non comunica al momento sospensioni o riduzioni nell’attività di sue filiali e conferma l’operatività del suo Servizio Nazionale ed Internazionale Espresso. In quest’ultimo caso
Per garantire consegne ad aziende in tempi brevi, il servizio DHL Express chiede la collaborazione degli spedizionieri nel controllare che i clienti commerciali siano aperti ed in grado di ricevere pacchi.
Per quanto riguarda invece le consegne a privati, si consiglia di domandare ai destinatari privati di registrarsi su www.ondemand.dhl.com , dove loro stessi potranno scegliere le opzioni di consegna preferite, inclusa la consegna senza contatto. Per una visione d’insieme, DHL fornisce una lista di località presso le quali il servizio può subire ritardi o variazioni. Se un Paese non è in questo elenco il servizio verrà svolto regolarmente, senza intoppi.
Sulla Brexit DHL rassicura gli spedizionieri circa il regolare funzionamento del servizio salvo presentazione dei documenti doganali normalmente richiesti. Inoltre, il corriere comunica che le spedizioni di merce da e per l’Irlanda del Nord saranno considerate come intra UE.
TNT
TNT dichiara che a causa di uno “stato di agitazione” nell’hub di Piacenza saranno sospesi fino a nuova comunicazione i seguenti servizi:
- Ritiro fisso e on-call delle spedizioni nazionali TNT nelle zone servite dalle filiali di :
- Aosta;
- Biella;
- Bergamo;
- Bologna;
- Cuneo;
- Genova;
- Piacenza;
- Brescia;
- Lainate;
- Como;
- Imperia;
- Lecco;
- Varese;
- Novara;
- Parma;
- Omegna;
- Pero;
- Savona;
- Monza;
- Asti;
- Orbassano;
- Sondrio;
- Alessandria.
- Il ritiro on-call delle spedizioni nazionali TNT nelle zone servite dalle filiali di Milano, Torino e Zibido;
- Servizio di ritiro fisso e on-call delle spedizioni internazionali TNT nelle zone servite dalla filiale di Bologna;
TNT informa che le spedizioni internazionali aeree FedEx Express e TNT originarie da o destinate a Sicilia e Sardegna, e le spedizioni FedEx International Priority originarie dalla (o destinate) alla Puglia sono soggette a un giorno di transito aggiuntivo.
Il ritiro delle spedizioni di peso superiore a 68 KG è temporaneamente sospeso sino a nuova comunicazione da parte di TNT in tutta Italia. I ritiri on call potrebbero essere soggetti a limitazioni in tutto il Paese. Qualora la sede del destinatario di una spedizione risultasse chiusa, la spedizione sarà restituita al mittente.
TNT annuncia notizie poco rassicuranti anche sul fronte prezzi. Almeno fino al 6 aprile aggiungerà un supplemento temporaneo da 0,20€ a 0,90€ che si andrà ad aggiungere al costo di spedizione.
Per ulteriori aggiornamenti visita il sito TNT news coronavirus.
FedEx
Per FedEx valgono le stesse comunicazioni e limitazioni di TNT.
Se sei interessato a rimanere aggiornato sulle ultime news del corriere visita il sito FedEx-news.
UPS
UPS – nonostante i piani di contingenza – informa di possibili ritardi del servizio sul territorio italiano causati da uno sciopero nazionale. Comunica che è sospesa la Garanzia di Rimborso (chiamata anche Garanzia del Servizio) alla luce dell’incertezza generale causata dall’emergenza coronavirus.
Sul fronte internazionale, rimanendo in tema corrieri covid19, analizzando le restrizioni nazione per nazione emerge:
- Italia: sono state sospese le consegne UPS Express di sabato;
- Germania: alcuni ritiri e consegne saranno interessati dalla chiusura di tutti i punti vendita non essenziali;
- Francia: a partire dal 06 Gennaio è in vigore in diverse aree il coprifuoco dalle 18:00 ale 06:00. Nonostante le spedizioni UPS siano esentate da questo coprifuoco, alcune consegne possono subire ritardi nei seguenti cap:
- 05XXX
- 06XXX
- 08XXX
- 25XXX
- 39XXX
- 54XXX
- 55XXX
- 57XXX
- 58XXX
- 70XXX
- 71XXX
- 88XXX
- 90XXX
- 52XXX
- 51XXX
- Grecia: alcuni ritiri e consegne saranno interessati dalla chiusura di tutti i punti vendita non essenziali
- Belgio: gli autisti UPS non accettano pagamenti in contanti.
Per l’elenco completo degli aggiornamenti UPS clicca qui.
UPS comunica inoltre che il servizio di spedizione via terra tra Regno Unito/Irlanda ed Europa continentale – precedentemente interrotto – riprenderà in entrambe le direzioni a partire dal 04 Gennaio 2021 per quanto riguarda il servizio UPS Standard. Per i clienti del corriere che utilizzano UPS WorldShip, il servizio di UPS Standard per le tratte interessate riprenderà invece il 01 Gennaio. Attualmente il servizio UPS Express non è interessato da queste misure, ma potrebbe subire ritardi a causa dell’incremento dei volumi.
In conclusione, UPS informa che il servizio UPS Express e UPS Standard dalla Gran Bretagna a Grecia, Spagna, Polonia e Ungheria possono richiedere fino a 5 giorni aggiuntivi di transito, mentre quelle verso Portogallo e Romania fino a 3 giorni.
Nexive
Nexive comunica che, appartenendo alla categoria di aziende che erogano servizi pubblici essenziali, continuerà ad operare nel pieno rispetto di quanto previsto ed emanato dalle autorità competenti. Il servizio di recapito pacchi potrebbe subire un rallentamento e alcune attività che fungono da punti di giacenza per le raccomandate potrebbero prevedere dei periodi di chiusura nelle zone dichiarate rosse. In tutte le altre aree geografiche le raccomandate avranno la consueta giacenza di 30gg e saranno ritirabili presso il punto indicato sull’avviso di giacenza. Non viene comunicata altra informazione se non l’avviso che a partire dal 01 Gennaio 2021 saranno applicate alle spedizioni per il Regno Unito le stesse disposizioni per le spedizioni extra UE.
Per eventuali ulteriori necessità, Nexive ha messo a disposizione un team dedicato. Per ulteriori aggiornamenti clicca qui.
Se avete informazioni aggiuntive su altri corrieri in tempo di covid19 o più aggiornate su quelli citati, vi preghiamo di scrivere a: corrieri@qapla.it, con oggetto: News corrieri covid19 – [nome corriere].
Uniti, supereremo anche questa difficile situazione!
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