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Qapla’ presenta American Uncle: Intervista a Alessandro Odierna

American Uncle è lo shop italiano per tutti gli amanti dell'american food. Leggi nelle parole del CEO Alessandro Odierna il ruolo che Qapla' riveste nel Customer Care e organizzazione del suo eCommerce.

Il Food & Grocery è uno dei settori dell’eCommerce che cresce più rapidamente in Italia: +34% di fatturato nell’ultimo anno (come riportato diffusamente qui). La penetrazione del mercato eCommerce è cresciuta dal quasi impercettibile 0,2% del 2014 all’8,8% (dati Osservatorio eCommerce B2C, Politecnico di Milano) ma gli spazi di crescita sono ancora sterminati. Come esempio di questa crescita Qapla’ intervista American Uncle.

Sterminati come le Grandi Pianure Americane e gli sconfinati territori che separano East e West Coast.

E’ da lì che provengono i prelibati snack, bibite e dolcetti a stelle e strisce di American Uncle (www.americanuncle.it). L‘eShop italiano di american food é nato nel 2015 da un’intuizione del CEO e Founder Alessandro Odierna con l’obiettivo di far assaggiare e vivere ai propri clienti (ormai oltre i 20.000) un pezzettino d’America a casa propria, proprio come uno Zio di famiglia emigrato negli States.

Siamo felici che American Uncle abbia scelto Qapla’ per semplificare e ottimizzare la gestione degli ordini e per curare al meglio il rapporto con “i suoi nipoti”. Oggi lo abbiamo incontrato per parlare della sua esperienza.

1) Ciao, Alessandro. Grazie innanzitutto per la tua disponibilità. American Uncle è cresciuto tanto in poco tempo. Quali sono stati a tuo parere i principali fattori di questa espansione?

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Ciao Marco. Grazie per aver pensato di intervistarmi. Credo che il fattore principale della nostra crescita sia stato quello di esserci focalizzati su canali per noi più profittevoli, mettendone da parte altri. Ragionando quindi su quello che serviva a noi e non su quello che è “didatticamente corretto”. Abbiamo sperimentato tanto, e continuiamo a farlo.

2) Come è nata l’idea di un eCommerce di american food?

Molto banalmente, ho scoperto i prodotti in una vacanza ed ho pensato “chissà, magari potrebbero essere richiesti anche in Italia!”. Ne è seguito poi un percorso di analisi per concretizzare l’idea.

3) Quali cambiamenti vedi all’orizzonte nel settore food online?

Innanzitutto, sono i numeri a dirlo, mi aspetto una crescita costante. Mi aspetto, però, delle soluzioni ai tanti problemi e refusi che si sono creati proprio per via di una crescita più rapida del previsto, specialmente nella logistica.

4) Quale è il livello della concorrenza con gli altri eCommerce del settore e quale quello con i negozi offline con il vostro stesso posizionamento?

Non li prendiamo in considerazione se non in maniera passiva, noi seguiamo la nostra strada e siamo focalizzati su obiettivi diversi.

5) Utilizzi i marketplace? Perché hai fatto questa scelta? Puoi parlarci dei pro e dei contro del tuo caso specifico?

Sì, siamo su Amazon. Ci siamo resi conto che gli utenti cercavano “American Uncle” anche lì, e ci siamo quindi posizionati. Un marketplace è, anche, un motore di ricerca. Per il nostro brand non è che ci siano “pro” specifici, oltre al fatto che arriva fatturato (e per carità, si lavora per questo!). Su un marketplace però resta indubbiamente più complesso lavorare su un’esperienza personalizzata.

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6) Quali sono i problemi che secondo te può incontrare un eCommerce in crescita e quali le soluzioni?

Tecnologici ed economici. Le soluzioni le sto cercando anche io.

7) Quale è il peso della Logistica e del Customer Care?

Essenziale. Un eCommerce senza Logistica e Customer Care di livello è come un store offline con un personale che insulta i clienti sia quando entrano che quando escono dal negozio.

8) Quali vantaggi ha portato l’adozione di Qapla’? Come è variata l’organizzazione del lavoro della tua azienda?

Io sono passato dal fare le lettere vettura a mano a Qapla’, quando ancora non erano tantissime le spedizioni giornaliere. Ad oggi non riesco ad immaginare la nostra organizzazione senza questo strumento. Oltre che recuperare tantissimo tempo ci permette di gestire al meglio il post vendita.

9) Per concludere, quali sono i passi che consiglieresti a un imprenditore che intendesse aprire oggi un eCommerce?

Preoccuparsi innanzitutto di gestire e sviluppare il suo progetto a 360 gradi, perché la superficialità potrebbe essere la sua condanna.

Ringraziamo Alessandro per l’interessante condivisione della sua esperienza e del suo punto di vista del mercato food online.

Invitiamo tutti gli appassionati e i curiosi dei prodotti a stelle e strisce a visitare www.americanuncle.it e a soddisfare la vostra voglia di America

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