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Facebook: come deve utilizzarlo un eCommerce? – II Intervista a SenseBuzz

Da tempo non basta più "esserci" su Facebook per i Brand e gli eCommerce. Nella nostra Intervista, il team di Sensebuzz spiega quali contenuti sono più efficaci per coinvolgere e attivare la propria audience sul Social Media.

E’ un piacere ritrovarci a parlare oggi con il team di Sensebuzz per il secondo appuntamento di approfondimento sul Social Media Marketing per eCommerce. Focus stavolta sul Social Network con più utenti al mondo: Facebook. Chi meglio di loro per capire le strategie migliori per un Merchant o un Brand con cui presidiare questa piattaforma? Continua a leggere per scoprire tutti i consigli SenseBuzz su Facebook nell’intervista di Qapla’.

Passiamo subito alle domande! 

1) Ciao ragazzi, sappiamo che l’utilizzo di Facebook cambia da caso a caso per i vari brand e settori. Tuttavia, partendo con una domanda più generica sul mondo eCommerce, quale dovrebbe essere lo scopo principale della presenza di un eShop su Facebook?

“Vendere! Vendere! Vendere!“ Questo l’imperativo che sentiamo spesso circolare e che sicuramente rappresenta l’obiettivo principale di ogni eShop per poter sopravvivere ed espandersi, ma in molti dimenticano che la vendita rappresenta solo una conseguenza di una presenza efficace su piattaforme digitali come Facebook nel nostro caso.

La concentrazione di persone su questo canale ha raggiunto numeri inimmaginabili, ma allo stesso tempo ognuno di questi utenti non si trova su Facebook per acquistare prodotti o servizi e diventa quindi fondamentale catturare l’attenzione proponendo contenuti interessanti e di qualità che possano generare un’intenzione latente d’acquisto.

Senza una comunicazione volta al coinvolgimento e personalizzata a seconda dell’utente a cui ci rivolgiamo, senza investire in contenuti stimolanti e dinamici non si può pretendere di avere grandi risultati anche navigando in una miriade di pesci come Facebook.

2) Qual è il settore eCommerce che funziona meglio come conversioni su Facebook?

Tenendo sempre presente che se comunicato nel modo giusto tutto può essere trasformato in un prodotto vincente, ci sentiamo di dire che i settori che possono dare un riscontro più veloce sono quelli che rispondono a necessità o semplicemente desideri più trasparenti e tangibili delle persone che vengono intercettate come ad esempio i prodotti di bellezza e cura del corpo per citarne uno.

3) Cosa fare, invece, per migliorare tramite Facebook la online brand reputation di un marchio o negozio già noto?

Per migliorare la brand reputation è fondamentale raccogliere e valorizzare il feedback dei clienti e rispondere. Allo stesso modo vanno valorizzati il proprio staff e tutti i partner commerciali in quanto rappresentano il punto di partenza per un processo di miglioramento.

La maggior parte delle persone si aspetta che i brand offrano intrattenimento, che comunichino valori, etica e tanta personalità; in un mondo così pieno di prodotti sofisticati per tutti i settori, la qualità non è più una discriminante sufficiente e i consumatori vogliono che i brand condividano i loro stessi valori o che accendano in loro una riflessione su qualcosa a cui non sapevano di essere interessati.

Qui entrano in gioco la trasparenza nella comunicazione e l’impegno in cause sociali o ambientali ad esempio, soprattutto quando si parla di marchi già noti con le possibilità per investire in queste cause.

Grazie a tutti voi di Sensebuzz per gli ottimi consigli su come utilizzare Facebook con un approccio sempre più strategico e intelligente, degno di una delle più famose piattaforme di marketing. Come avete ben spiegato, questo è diverso per ogni caso, naturalmente. Per consigli mirati e focalizzati a massimizzare il Ritorno sull’Investimento, consigliamo di visitare il loro sito www.sensebuzz.com e mettersi in contatto col team.

Alla prossima puntata! 🙂

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