Secondo l’ultima elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2018, l’eCommerce in Italia continua a macinare buoni risultati e a mantenere un confortante trend di crescita. Rispetto allo stesso periodo del 2017, si registra a livello nazionale un aumento nel numero di imprese attive nel commercio online (pure player e non) del 9,3%, passando da 15.950 a 17.432. Ecco tutti i dati riassunti da Qapla’, per voi.
Contano ognuna più di 1000 imprese che vendono online, in ordine decrescente, Lombardia (3.142, +9,1%), Campania (2.205, +14,7%), Lazio (1.989, +9,2%), Emilia Romagna (1.288, +5,9%), Piemonte (1.228, +5%), Veneto (1.201, +6,4%), Toscana (1.161, +8,1%), Puglia (1.106, +8,8%) e Sicilia (1.087, +12,5%). Ad avere una crescita superiore alla media nazionale del +9,3% e dunque a recuperare un po’ di terreno sulle altre regioni rispetto all’anno scorso sono la Liguria (+17,6%), l’Abruzzo (+13,4%) e le regioni del Sud (escludendo Basilicata e Sardegna e per poco la Puglia, già comunque molto attiva in questo settore): in ordine, Campania (+14,7%), Sicilia (+12,7%), Calabria (+11,4%) e Molise (+9,8%). Relativamente, non fiorisce, invece, l’eCommerce in Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta (non consideriamo degno di nota l’aumento del 25% di aziende valdostane essendo passate solo da 16 a 20 unità ma essendo diminuite del 25% in 5 anni).

Sempre secondo questo report, l’eCommerce in Italia, relativamente agli impieghi generati da queste aziende conteggiate finora (non tutto l’indotto che può comprendere corrieri, aziende di servizi e altro ancora), dà lavoro a 25.682 persone. Come ci si può aspettare, le regioni con più addetti nel settore sono le 3 con il maggior numero di imprese eCommerce, quindi la Lombardia con il 22,7%, la Campania con l’11,3% e il Lazio con il 10,5%, ma, più sorprendentemente, scopriamo che il 10,3% del totale nazionale è impiegato nelle 266 imprese dell’Umbria, il che significa che queste sono relativamente grandi. Se guardiamo al numero di imprese per città, Roma è la prima (1.523 sedi) precedendo Milano (1.378), Napoli(1.283) e Torino (700). Per quanto riguarda invece il numero di addetti totale, Milano ne conta quasi 4 mila seguita a lunga distanza da Perugia (2.563), Roma (2.231) e Napoli (1.770). Dunque, a Milano sono presenti aziende eCommerce più grandi che impiegano più persone.
La ricerca rileva anche quante di questi eCommerce con sede nel nostro Paese sono però in mano a imprenditori stranieri: la media nazionale è del 9,6% e le città dove gli eCommerce stranieri sono più presenti sono Imperia (ben il 33%), Trieste (26,9%), Teramo (21,3%), Gorizia (20,7%) e Fermo (20,7%).
La crescita dell’eCommerce italiano risulta particolarmente impressionante se consideriamo la variazione nell’ultimo quinquennio: + 68,1 % per quanto riguarda il numero di imprese a livello nazionale. In alcune regioni, come si può vedere dalla prima tabella, il fermento nel settore delle vendite online è stato tale da raddoppiarne il numero nel periodo 2013-2018 (solo la Valle d’Aosta ha subito una diminuzione).
Vuoi saperne di più?
Richiedi una demo con un nostro consulenteIn conclusione, possiamo affermare che continuano ad aprire nuovi store online più o meno in tutta la penisola e si continua dunque a respirare ottimismo in questo settore, ancora giovane e in via di sviluppo nel nostro Paese e con margini di crescita.
Fonte:
Comunicato Stampa 23/08/18, Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi