Scheda Prodotto

Anatomia di una scheda prodotto: 5 consigli essenziali +1

Sicuro che i tuoi articoli siano presentati al meglio sul tuo eCommerce? Leggi 5 consigli essenziali + 1 di bonus per un'ottima scheda prodotto, peer l'esperienza dell'utente.

L’eCommerce è un mercato sempre in crescita, in Italia quest’anno ha avuto un incremento del 18%, e ottenere un buon ROI (ritorno di investimento) e distinguersi è diventato sempre più difficile. Avere un buon prodotto è fondamentale, ma non basta per poter vendere online. La concorrenza è spietata e questo rende necessario differenziarsi dai competitors non solo per ciò che si vende, ma per come lo si vende. E’ per questo che occorre spostare l’attenzione dal prodotto a tutto ciò che lo descrive agli occhi del possibile acquirente. Qui di seguito troverai alcuni consigli utili per creare la perfetta scheda prodotto.

Iniziative di advertising per attirare nuovo traffico sul sito, programmazione di campagne DEM, promozioni per fidelizzare i clienti ed eventuali iniziative di direct marketing sono solo l’inizio del percorso che si conclude con l’acquisto.

Una volta ottenuta l’attenzione degli utenti è di vitale importanza mantenerla fino al check out, ma come?

     1. Schede prodotto e conversioni: come distinguersi

L’elemento finale su cui si gioca la decisione d’acquisto è la scheda prodotto. Gli elementi che la compongono devono fornire all’utente tutte le informazioni necessarie a capire se il prodotto in vendita è quello che cerca e se le condizioni di acquisto e spedizione soddisfano le sue esigenze.

Innanzitutto è necessario analizzare in che mercato si va a inserire il nostro eCommerce, ogni mercato ha le sue regole: il fashion ha un altro linguaggio rispetto ai siti di settore, come ad esempio quelli che vendono prodotti per bambini o articoli per il fai da te. Individuare e utilizzare sempre uno stesso ToV (tone of voice) rende omogeneo il sito, facilita la comprensione delle informazioni e rende riconoscibile il brand.

Una volta scelto il tono di voce del brand dovranno essere costruite le schede prodotto dove ogni elemento ha un ruolo chiave.

     2. I 3 elementi di punta

Chi ben comincia è a metà dell’opera: il Titolo

Per ottimizzare al massimo in ottica SEO una scheda prodotto si deve partire dal Titolo. Dovrebbe comunicare all’acquirente le caratteristiche principali dell’oggetto, tenendo conto del linguaggio degli utenti. Ogni settore ha termini e ‘regole’ diverse, assicuratevi di aver individuato quelle del vostro.

Alcune volte usare termini specifici aiuta a centrare il bersaglio, in altre occasioni può confondere. Ogni situazione va analizzata in modo obiettivo, ad esempio se si vende un seggiolino auto per bambini potrebbe essere utile scrivere che è omologato anche nel titolo, perché si parla di un prodotto che verrà acquistato proprio per questo motivo oltre che per le sue caratteristiche di fabbrica. Mentre nessuno che cerca una ‘giacca di jeans’ digiterà ‘capospalla in denim’! In questo caso la terminologia tecnica corretta non è quella più utilizzata da chi fa ricerche on line.

È importante restare sempre aggiornati su come vengono chiamati i vari prodotti o le loro caratteristiche di mercato. Nel fashion ad esempio il turn over è molto veloce, si passa da ‘corto’ a ‘cropped’ nel giro di una stagione!

Anche l’occhio vuole la sua parte

Le foto sono tra le prime cose attirano l’attenzione degli utenti alla ricerca un prodotto online e per questo devono essere curate nei minimi particolari, senza però avere un formato troppo pesante che potrebbe allungare i tempi di caricamento della pagina.

Solitamente sono posizionate in alto a sinistra nella pagina e occupano quasi metà della scheda prodotto, alcune volte anche di più. Avere foto dell’oggetto da più punti di vista e di alcuni dettagli aiuta l’utente a capire meglio cosa sta per comprare e quindi rende più facile il processo di acquisto. Se possibile è meglio che almeno una delle foto sia contestualizzata. Ad esempio un vestito indossato da una modella in almeno una delle foto rende all’acquirente più facile capire se è di suo gusto.

Col denaro tutto si compra

Chiaramente, subito dopo aver trovato quello che si cerca si guarda il prezzo, quindi deve essere in bella vista vicino a titolo e foto. Dovrebbe essere facile da vedere e chiaro da interpretare, quindi se si prevede di vendere in tutto il mondo è consigliabile prevedere la possibilità di visualizzare i prezzi in diverse valute.

In caso di saldi, spedizione gratuita o altri bonus è meglio comunicarlo, potrebbe essere l’incentivo all’acquisto che l’utente aspettava.

Qui sotto una galleria di buoni e cattivi esempi di quanto scritto:

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     3. Tutta la verità nient’altro che la verità

Descrizione tecnica

Quando si acquista online si cercano sempre più informazioni possibile, averle a portata di mano è un vantaggio.

Solitamente le descrizioni tecniche sono formattate a elenco puntato.

La parola d’ordine per questo tipo di descrizioni è ‘trasparenza’, non cercate di esaltare il vostro prodotto in modo esagerato, siate sinceri. Deludere un acquirente porta recensioni negative che sono la cosa più dannosa dopo le pagine duplicate! Nella descrizione tecnica dovrebbero essere presenti tutti i dettagli su: misure, materiale, eventuali metodi di manutenzione o lavaggio. Le istruzioni aggiuntive su lavaggio o manutenzione sono molto apprezzate perché rivelano la voglia di seguire il cliente anche dopo l’acquisto, in alcuni casi creano anche un maggiore valore percepito.

Descrizione funzionale ed emozionale

A seconda del tipo di mercato in cui si inserisce la vostra attività la scheda prodotto dovrebbe contenere una descrizione discorsiva. Ad esempio nel caso dell’abbigliamento femminile aiuta molto descrivere la consistenza o dare una connotazione in termini di mood. Mentre nella scheda prodotto di una bicicletta mi aspetterei di trovare indicazioni sul tipo di percorsi più adatti per quel modello. .

Non si deve mai dare per scontato che chi acquista sul nostro sito possa essere un esperto, quindi anche spiegare se un cambio è migliore di un altro può essere utile per portare l’utente al check out.

Dopo ‘trasparenza’ l’altro caposaldo è ‘chiarezza’.

Anche nelle descrizioni non bisogna mai dimenticare la SEO. Usare i termini che gli utenti scelgono per le loro ricerche aiuta a indicizzare il prodotto, ma non esagerate: Google premia i contenuti di qualità.

In ambito moda e fashion è sempre consigliabile pensare anche a una ‘guida taglie’, da collegare alla scheda prodotto, in modo che il cliente sia facilitato nella scelta della sua misura.

Apri la galleria qui in basso per delle best practice:

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     4. Spedizioni, condizioni, resi e assistenza: andare sul sicuro

Ultimo punto, ma non meno importante. All’interno della scheda prodotto devono essere reperibili, anche tramite link, tutte le informazioni necessarie su spedizione, condizioni e resi. Il consiglio è quello di mettere in evidenza già dalla scheda il ‘reso gratuito’, la ‘spedizione gratuitao altri benefit di particolare importanza. Dove possibile, sarebbe utile avere la possibilità di sapere a quanto ammontano le spese di spedizione per un dato articolo e le modalità di consegna. Nel caso ci sia prevista l’assistenza clienti, è bene specificarlo chiaramente e fornirne i contatti.

Ogni servizio previsto deve essere ben in vista, scritto in modo semplice e poi approfondito in pagine specifiche.

Permettere all’utente di accedere facilmente a tutte le informazioni su spedizioni, condizioni e resi induce un senso di fiducia che verrà premiato con un veloce check out!

     5. Dare forma a una scheda prodotto

La struttura della scheda prodotto deve essere pensata in modo che tutte le informazioni e le foto siano accessibili, tenendo in considerazione layout adattabili per mobile e desktop, così da rispettare la UX su ogni formato. Una buona scheda prodotto cambia a seconda del tipo di prodotti e del target. Ad esempio, marchi di alta moda lasciano in bella vista la descrizione discorsiva e il bullet point delle caratteristiche tecniche si apre solo se si clicca sulla voce corrispondente. Negli eCommerce che vendono oggetti per il fai da te faranno l’esatto contrario, mettendo in evidenza tutti i dati tecnici. L’importante è che dalla scheda prodotto si possa accedere a queste informazioni senza abbandonare la pagina, in modo che leggendole sia possibile il riscontro visivo con la foto.

BONUS – Non essere mai banali: l’elemento inaspettato

Un piccolo trucco per rendere indimenticabile la vostra scheda prodotto è quello di aggiungere un piccolo elemento inaspettato, come una battuta, un modo di dire o un gioco di parole. Non tutti i prodotti si prestano, ma – se il mercato lo consente – divertitevi e i vostri clienti non vi scorderanno mai!

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